Nel 1956 la diva Grace Kelly lascia Hollywood e la fama internazionale per diventare la sposa del Principe Ranieri di Monaco. Ma dietro il luccichio glamour dell’alta società e del jet set europeo, scoprirà ombre e drammi ben più reali di quelli finora conosciuti nella finzione del set. L’algida pellicola di Olivier Dahan, sembra arenarsi nella continua ricerca di fascinazione del pubblico. Indubbiamente ricostruzione e cornice risentono dell’alto budget utilizzato fino all’ultimo spicciolo per concretizzare sul grande schermo un’idea di favola romantica, tuttavia nel procedere del racconto cinematografico è proprio l’emozione a cedere il passo alla confezione. Ottima la Kidman che si conferma più che valida attrice; accanto a lei un efficace Tim Roth.