regia:
Benjamin Avila
Natalia Oreiro, Ernesto Alterio, Cesar Troncoso, Cristina Banegas, Teo Gutierrez Moreno (112')
anno:
2011
Buenos Aires, 1979. Il piccolo Juan, dodici anni, torna nella capitale argentina a seguito dell’esilio della sua famiglia che vive nell’anonimato in quanto i suoi membri lottano clandestinamente contro gli organi di repressione della dittatura militare. Juan non può rivelare a nessuno il suo vero nome, neanche alla coetanea Maria di cui è innamorato. Attingendo al suo passato personale, l’esordiente regista argentino racconta l’infanzia rubata e la scoperta delle mille contraddizioni di una lotta politica che pure capisce e rispetta. Interessante il punto di vista del protagonista che, nel racconto, si concretizza in squarci onirici di fattura fumettistica per stemperare, nel sogno, la cruda realtà.