Nella Torino di oggi, Leo, liceale sedicenne, prende una cotta per Beatrice, ragazza francese. Mentre Silvia, una compagna di classe, si strugge per lui, scopriamo che Beatrice è seriamente ammalata. Dal bestseller omonimo di Alessandro D’Avenia, caso editoriale per target teenagers non solo in Italia, il bravo Giacomo Campiotti (Corsa di primavera; Come due coccodrilli) enuclea una commedia adolescenziale velata di dramma che, se non altro, ha il pregio di affrontare con onestà tematiche scomode quali la malattia, la morte, il rapporto col trascendente, senza scivolare nel melodramma. Filippo Scicchitano, dopo il bell’esordio in Scialla e Un giorno speciale, si conferma la giovane promessa che apparve a Venezia tre anni fa. Per la gioia dei più giovani, ai quali del resto la pellicola si rivolge, il commento sonoro è affidato al gruppo dei Modà.