Il Parlamento italiano è diviso sul nome da eleggere per il Quirinale, lotte intestine vanificano consultazioni e alleanze e, per provocazione, viene eletto Giuseppe Garibaldi… che, a sorpresa, esiste davvero, è un tranquillo montanaro pescatore di trote e la passione per il libri. Da Roma partono in tre per prelevarlo puntando alle sue immediate dimissioni, ma… L’autore di Tutti pazzi per amore, da un soggetto di Fabio Bonifacci sceneggiato dallo stesso, trae una commedia arguta, mai volgare ed impreziosita da un pizzico di grottesco e una spolverata di assurdo. Tra gag riuscite e simpatiche battute, il film, divertendo, racconta un’Italia che non ha perso le speranze e nella quale ci sono ancora uomini e donne capaci di prendere strade nuove. Gustosissimi i cameo dei registi Pupi Avati e Lina Wertmuller e dei critici cinematografici Gianni Rondolino e Steve Della Casa, nella parte dei “poteri forti” dello Stato.
