regia:
Paolo Bianchini
Angela Finocchiaro, Giobbe Covatta, Francesco Salvi, Diego Bianchi, Gaetano Fresa (100')
anno:
2012
Guinea, 1999: due ragazzini si imbarcano clandestini su un aereo diretto a Bruxelles, nel tentativo di consegnare “a mano” ai capoccioni d’Europa una richiesta d’aiuto per i ragazzi del loro Paese… Italia, 2009: un ragazzino guineano, possibile promessa del calcio, viene scaricato dalla squadra e messo in strada. Ma un compagno di allenamenti se ne interessa. Paolo Bianchini, ambasciatore UNICEF e già apprezzato autore di un caso cinematografico di successo internazionale, ma non nazionale (La grande quercia), ha lo sguardo lucido del sognatore e la tempra di chi fa del Cinema una missione salvifica. Non a caso in questa pellicola, accanto alla storia reale si intrecciano i percorsi dell’immaginazione, che spostano la focale da un “viaggio della speranza” all’altro, quello sognato/sperato. Quello da un Occidente ormai povero di valori ed affetti, ad un Sud del mondo in cui è possibile ancora sperare in una dimensione più umana della vita. Semplice nel linguaggio, il film si fa apprezzare non solo dai più piccoli.