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BUON ANNO SARAJEVO regia: Aida Begic Marija Pikic, Ismir Gagula, Bojan Navojec, Sanela Pepeljak, Vedran Djekic, Mario Knezovic, Jasna Beri, Nikola Djuricko, Stasa Dukic, Aleksandar Seksan (90'). anno: 2012 Rahima, cuoca sottopagata in un losco ristorante di lusso di Sarajevo, da poco convertitasi all’islamismo, teme per la sua sorte e per quella del balordo fratello minore, vittima del bullismo e invischiato nel contrabbando d’armi. Già vincitore di numerosi premi internazionali nei festival che lo hanno accolto a braccia aperte (tra l’altro il film è candidato all'Oscar per la Bosnia Erzegovina come Miglior Film straniero 2013), il secondo lungometraggio di Ada Begic (Djeca – Bambini) ha il sapore dolente e la temperatura fredda di certo cinema nord europeo. Costruito con lunghi piano-sequenza che inseguono la protagonista come in un film dei fratelli Dardenne, Buon anno Sarajevo, scava nelle ferite solo apparentemente rimarginate di quella guerra mai veramente vissuta dal resto d’Europa (e infatti dimenticata al momento dell’assegnazione del Nobel per la pace alla Comunità). Ne emerge una riflessione potente e un invito a non  piegarsi alle asperità della vita. Premio Lino Miccichè Premio Cinema e diritti umani di Amnesty International indietro