regia:
Haifaa Al Mansour
Reem Abdullah, Waad Mohammed, Abdullrahman Algohani, Ahd Kame, Sultan Al Assaf (100')
anno:
2012
Presentato alla 69.ma Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia con il titolo originale WADJDA, il film di Haifaa Al Mansour, prima donna cineasta dell’Arabia Saudita, colpisce favorevolmente il pubblico del Lido ove ottiene il premio CICAE - Cinema d’Arte e d’Essai, il premio "Il cerchio non è rotondo" (Cinema per la pace e la ricchezza delle diversità) e l'Interfilm Award for Promoting Interreligious Dialogue. Wadjda è una ragazzina intraprendente e ribelle di un sobborgo di Riyadh. Poco sopporta il velo e le altre imposizioni della tradizione e, noncurante dei rimproveri delle donne adulte, gioca in strada con un coetaneo e sogna di andare in bicicletta. Dosando sapientemente ironia garbata e critica del costume, la regista saudita costruisce un racconto godibile, ottimamente fotografato, che stimola la fantasia ed accende la riflessione nello spettatore provocandolo continuamente con piccole esche e dettagli che rivelano molto più di quanto la narrazione espliciti. Brava la piccola protagonista Reem Abdullah ed anche tutto il resto del cast quasi esclusivamente femminile.