regia:
Yasemin Samdereli
Vedat Erincin, Farhi Ogun Yardim, Lilay Huser, Demet Gul, Aylin Tezel, Denis Moschitto, Petra Schmidt-Schaller, Rafael Koussouris (97')
anno:
2011
45 anni fa nonno Huseyin ha lasciato la natia Anatolia per emigrare in Germania, dove si è fatto una famiglia; figli e nipoti sono tedeschi a tutti gli effetti, anche se conservano ricordi e tradizioni della loro terra. Con garbo ed ironia, senza farsi mancare una piccola spruzzata di dramma, l’esordiente regista Yasemin Samdereli, a quattro mani con la sorella Nesrin, firma questa piccola, ben riuscita, opera che parla di immigrazione, differenze culturali, integrazione e profondità delle proprie radici attraverso un cammino temporale che si dipana lungo mezzo secolo nel Paese più produttivo d’Europa. L’interno familiare offre alla regista la possibilità di sfruttare al meglio tutti i punti di vista generazionali, mentre, nella seconda parte del film, l’escamotage del “viaggio a casa” sviluppa ancor più il coté intimista ed affettivo della narrazione.
