Una madre dubbiosa ed instabile in uno scatto di rabbia provoca un piccolo incidente al figlioletto. L’ombroso vicino di casa interviene, ma in seguito le rinfaccia l’intenzionalità del gesto. Intanto, fra i due, sboccia l’attrazione. Ha provocato reazioni scomposte e schieramenti da tifoseria, la visione veneziana di questa attesa opera fuori concorso della figlia d’arte del grande Luigi (già giornalista economica e ricercatrice, prima di approdare al cinema e al romanzo). E proprio un suo romanzo omonimo fa da soggetto alla pellicola. Si nota un certo impegno nella scelta di inquadrature a tratti ricercate, in una narrazione dai ritmi non sempre ugualmente convincenti.