regia:
Bent Hamer
Nina Andresen Borud, Trond Fausa Aurvaag, Arianit Berisha, Joachim Calmeyer, Levi Henriksen, Patrick Molleken, Cecile Mosli, Igor Necemer (85’)
anno:
2010
Le vicende umane di un gruppetto di persone di una cittadina immaginaria, si intrecciano, durante la vigilia di Natale. Da una selezione di racconti raccolti nel libro “Only Soft Presents Under the Tree” di Levi Henriksen, il regista di Kitchen Stories, Factotum e Il mondo di Horten, trae una sorta di cinepanettone al contrario. Piccole storie bizzarre e malinconiche si dipanano sullo schermo col loro carico di sentimenti frustrati e amori repressi o mai realizzati compiutamente, tradimenti e sbandamenti in un caleidoscopico gioco di intrecci narrativi molto allusivi che evocano molto di più di quanto effettivamente non dichiarano. La cifra stilistica, come spesso accade in tanto cinema norvegese è quella dell’essenzialità e del non detto uniti ad una delicata propensione per la poesia appena accennata da piccole “esche” narrative. Taluni vi hanno ravvisato un eccesso di grigiore e pessimismo che sempre non lasciare spazio alla speranza.