Sessantenne sovrappeso e neopensionato scopre di non aver maturato un soldo di pensione durante una vita di lavoretti. Parte in moto deciso a ritrovare i tanti datori di lavoro… Alla macchina da presa c’è un duo acido e disturbante che, in Francia, ha legato la propria immagine ad una serie di fortunati, quanto provocatori, show televisivi. In questa pellicola, tutta giocata sulla forza attoriale di un gigante del cinema internazionale, Delépine e Kerven (“Luoise-Michel” – 2008) optano per uno stile straniante a metà fra il surrealismo e il documentario (dilatazioni figurative, cromatismi accesi, sfocature e riprese traballanti) per reinterpretare un nostalgico e picaresco bike on the road che diventa accorata ed amara riflessione sulla vita e sulle condizioni sociali del sottoproletariato d’oltralpe. Il film è dedicato a Guillame Depardieu, attore e figlio trentenne di Gérard, tragicamente scomparso due anni fa.