Alex, ragazzo difficile con la passione per la chitarra, si trova in mezzo ai diversi metodi educativi con i quali due insegnati (appena usciti da un divorzio), si mettono in relazione con lui. I problemi del ragazzo diventano materia di lotta e conquista fra i due adulti. Sullo sfondo, la scuola con le sue dinamiche. Ascrivibile al filone “scolastico” di certo cinema nostrano, la pellicola del semidebuttante Valerio Jalongo (suo il film-documentario presentato a Venezia 2009 Di me cosa ne sai), un recente passato di insegnane alle spalle, stigmatizza gli stereotipi dell’istituzione scolastica generale e dei rapporti fra insegnati, alunni e famiglie, ma affronta anche la tematica delle solitudini dei sentimenti e dei vuoti esistenziali alla ricerca di un qualcosa che li colmi. Illinguaggio si fa talvolta crudo ma non sempre originale, Convincente l’interpretazione di Valeria Golino; quasi una “scoperta” il giovane Alex (Fulvio Forti).