regia:
Eran Riklis
Mark Ivanir, Reymond Amsalem, Gila Almagor, Guri Alfi, Julian Negulesco, Rosina Kambus (103')
anno:
2010
Tratto da un romanzo di Abraham B. Jehoshua, “Il responsabile delle risorse umane”, ultimo film di Eran Riklis, noto ai più per il bellissimo “Il giardino di limoni”, si rivela singolare ed intenso road movie .
Yulia, una giovane donna straniera (rumena?) senza documenti, è tra le vittime di un attentato a Gerusalemme. Ha addosso solo l’ultima busta paga di un grande panificio di Gerusalemme, ma nessuno si è accorto della sua assenza e nessuno ne reclama la salma per giorni. Il panificio viene accusato dalla stampa di cinico disinteresse e l’incaricato delle risorse umane della ditta viene incaricato di occuparsi del funerale per ovviare al danno di immagine… Comincia un lungo viaggio alla ricerca delle origini e della famiglia di Yulia.
Un percorso che si intreccia con quello delle vicende familiari del protagonista, lo porterà a scoprire gradualmente l’imperativo morale di “fare la cosa giusta”, così fortemente presente nella cultura ebraica. In particolare colpisce il parallelo tra il difficile rapporto dell’uomo con il figlio adolescente “disperso” della donna e il ritrovamento della relazione con la propria figlia.
Per lui sarà un viaggio di “redenzione” le cui tappe sono contrassegnate dal dono del pane del suo panificio, che il responsabile delle risorse umane offre a tutti i personaggi che incontra.
Un bel film, emozionante, venato di amarezza.
Valutazione: 4 pallini
