regia:
Christopher Nolan
Leonardo DiCaprio, Ken Watanabe, Joseph Gordon-Levitt, Marion Cotillard, Ellen Page, Tom Hardy, Cillian Murphy, Tom Berenger, Michael Caine, Lukas Haas, Tohoru Masamune (142')
anno:
2010
L’attesissimo film di Christopher Nolan è arrivato nelle nostre sale, come di frequente capita, diversi mesi dopo l’uscita statunitense e di quasi tutti i paesi europei, perciò le voci circolano da un po’, contribuendo ad incrementare curiosità e aspettative (enormi) che in certi casi possono non venir ripagate, ed è il caso di chi scrive. Il film in questione è talmente complesso, il regista oramai talmente osannato (giustamente) dai cinefili, che crea, quasi, un certo imbarazzo parlarne in maniera non entusiastica e con dispiacere, dato che l’ammirazione verso Nolan è notevole. Quest’ultimo è certamente dotato di grande talento e lo si vede nell’orchestrazione dell’intera vicenda, e nel concepimento della stessa, naturalmente: i vari livelli di sogno che crea e che interagiscono tra loro, passando poi agilmente dall’action movie più canonico con venature thrilling al melodramma. Ma tutto ciò, forse, sfugge un pò al controllo del bravo Nolan, ed inoltre appesantisce con dialoghi e spiegazioni, si parla in continuazione, arrivando a volte al didascalismo, e infarcendo il tutto con troppa musica, davvero invadente a volte, se pur emozionante a tratti. Un film non facile, che non aggiunge nulla a quanto detto dal regista con le sue precedenti pellicole, e che avrebbe bisogno di più visoni per essere metabolizzato e comunque analizzato quanto merita, probabilmente.
Giudizio sintetico: tra i tre e i quattro pallini (per ora).
