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Quattro episodi, quattro vite… un unico viaggio, quello di un’anima che attraversa quattro regni (umano, animale, vegetale, minerale) sullo sfondo della Calabria ionica. Niente dialoghi, assenza di commento sonoro, il film di Michelangelo Frammartino si offre allo spettatore come un’insolita opera che sicuramente intriga, ma esige anche uno sforzo che sarà completamente ripagato dalla forza evocativa delle immagini e dal taglio poetico che il montaggio restituisce.
Presentato a alla 42° edizione del Festival di Cannes, il film ha sbaragliato pellicole narrative consorelle aggiudicandosi copertine e citazioni negli articoli della critica.
In Italia le è stato tributato un Nastro d’Argento, “Per il realismo poetico e le emozioni di un film sorprendente”.
• Cannes 2010 – Quinzaine de Réalisateur
• Nastro Speciale 2010
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