regia:
Massimo Coppola
Gianluca Di Gennaro, Erica Fontana, Manrico Gammarota, Marcello Mazzarella, Alexandra Pirici (90')
anno:
2010
A Venezia 67 per la Settimana internazionale della Critica, colpisce positivamente (ma non senza qualche perplessità iniziale), HAI PAURA DEL BUIO di Massimo Coppola. Filmaker e apprezzato autore televisivo, Coppola (qui autore anche della sceneggiatura), racconta la storia di una ventenne rumena che, alla rottura del contratto di fabbrica a Bucarest, molla tutto e giunge a Melfi con uno scopo molto preciso: ritrovare sua madre partita nove anni prima (ma questo lo spettatore lo apprende solo verso la fine del film). Il problema di questa pellicola è proprio la voluta nebulosità circa il procedere della storia: lo spettatore è ingannato per circa tre quarti del minutaggio complessivo con una doppia vicenda di gioventù indifesa, per poi rivelare all’improvviso un’inedita angolazione del problema dell’immigrazione, quella del rapporto figlia/o abbandonata/o e madre partita. Il drammatico lungo dialogo fra le due donne riscatta totalmente una pellicola che diversamente non avrebbe brillato per originalità. Sullo sfondo restano evidenti i temi della precarietà di accesso a lavoro per i più giovani, della famiglia, della solidarietà femminile, del bisogno d’amore. Tutto sommato un film discreto che andrebbe rivisto con più calma ed al di fuori della visione onnivora cui la Mostra spinge.