Film della selezione ufficiale di Venezia 67, MIRAL di Julian Schnabel, segue una doppia narrazione: la genesi dell’Istituto Dar Al-Tifel per orfani palestinesi a Gerusalemme, ad opera della fondatrice, Hind Husseini, procede di pari passo con la crescita umana della piccola e ribelle Miral. Schnabel si ispira al libro omonimo di Rula Jebreal, raccontando la realtà dei Territori dalla nascita dello Stato di Israele fino agli Accordi di Oslo. Storia, educazione, amore e speranza nella pace e nella convivenza possibile fra popoli diversi sono le tematiche proposte nella bella pellicola che forse paga un eccessivo tributo all’emozione e all’inseguimento dell’applauso e delle lacrime. Ottima prova della lanciatissima Haim Abbas; stupisce la futilità delle apparizioni di Willem Dafoe e Vanessa Redgrave. Nel complesso quasi tre pallini.