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Tre donne, tre diverse, paradossali, difficili e scomode storie d’amore.
Il regista di "Tu devi essere il lupo" e "Le ferie di Licu", prosegue sul grande schermo una sua personale riflessione sul significato della parola e del sentimento amore. Le tre donne protagoniste - la moglie di un malato di sclerosi degenerativa, una pornostar in crisi e l'anziana compagna di un giovane senegalese - raccontano alla macchina da presa la propria storia, i propri dubbi, speranze e contraddizioni mentre la camera ne svela gradualmente e delicatamente le fragili umanità e/o la forza. Lo stile è quello di un’osservazione puntuale e distaccata, un viaggio che affianca la videocamera ai personaggi reali nella vita quotidiana (senza mai interferire) alla scoperta di “conflitti, speranze, passioni e angosce che si agitano come bufere scuotendo i nostri 6 personaggi, funamboli disperati che cercano di raggiungere l’altro capo della corda”.
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