regia:
Bent Hamer
Baard Owe, Espen Skjonberg, Ghita Norby, Bjorn Floberg, Henny Moan, Kai Remlov (90')
anno:
2007
Giunto alla pensione, dopo quarant’anni passati a condurre treni, Padd Horten, si ritrova con tanto tempo a disposizione e una solitudine interiore da riempire… Presentato alla 61° edizione del Festival di Cannes, nella sezione: “Un certain regard”, il film del norvegese Bent Hamer (Kitchen Story; Factotum) ha il sapore acre e malinconico di tanto cinema nordico. La riflessione sulla solitudine e l’emarginazione di chi è fuori dalla vita attiva si colora, qui, di humor appena accennato, che non disturba né inficia il ritmo lento del racconto. Grande sensibilità nel tratteggiare i personaggi, interpretazione notevole del danese Bård Owe, accanto ad un sornione modo di procedere che induce lo spettatore ad affezionarsi al personaggio, fanno di questo piccolo film outsider, una bella scoperta nel panorama cinematografico attuale.