regia:
Woody Allen
Larry David, Adam Brooks, Lyle Kanouse, Patricia Clarkson, Evan Rachel Wood, Michael McKean, Clifford Lee Dickson, Yolonda Ross, Carolyn McCormick, Henry Cavill, Ed Begley Jr., Steve Antonucci, John Gallagher Jr., Nicole Patrick (92')
anno:
2009
Elegante, divertente e cinico, l'ultimo lavoro del regista newyorkese si presenta come ennesima riflessione sul significato della vita per approdare ad un "chi vuol esser lieto sia" che ha retrogusto allegro e disperato nel contempo.
La vicenda è quella di uno scienziato ultra sessantenne (chiaramente un alter ego del regista) scettico e misantropo cui piomba in casa una giovanissima ed ingenua compagna. L'amore, la fedeltà, la razionalità e il sentimento, l'eros, le scelte, il fato... nulla viene risparmiato. In ciò vengono irrisi tanto la banalità delle illusorie credenze di un mondo intriso di politically correct o di religiosità fondamentalista quanto lo snobismo disincantato del personaggio principale. Tutto appare però imprigionato nella categoria dello stereotipo: la più detestabile per il protagonista (tranne quando è proprio lui a scivolarvi dentro). E pertanto l'autore non risparmia neppure se stesso. In definitiva, nessuno sembra credere veramente a nulla, ma c'è comunque un fuori campo con cui fare i conti... e non tutti lo vedono.
Sceneggiatura perfetta, regia di classe. Da vedere.