regia:
Vincenzo Terracciano
Sergio Castellitto, Martina Gedeck, Flavio Parenti, Paolo Briguglia, Raffaella Rea, Salvatore Cantalupo, Elena Bouryka, Paolo Calabresi, Gigio Morra, Renato Marchetti (99')
anno:
2009
Ex impiegato delle Poste in pensione, Franco Campanella è affetto dal vizio del gioco che gradualmente porta a fondo lui e la sua famiglia… tutto viene venduto o perso, ma in un sussulto di dignità l’uomo riuscirà a salvare in extremis i “valori più importanti”.
Il film, che soffre di un rallentamento del ritmo nella fase centrale, offre una suggestiva ambientazione napoletana, quale cornice sia fotografica che umana: a tal proposito si sottolinea la definizione di personaggi di contorno per suggerire un contesto dolente ma mai rassegnato.
Ottima l’interpretazione di Castellitto, capace di marcare in modo credibile la linea di confine tra miseria e nobiltà che il protagonista è chiamato a scavalcare nel suo sviluppo narrativo: per lui, anche nell’abiezione di una dipendenza fuori controllo, c’è una soglia che non può essere varcata.
