regia:
Werner Herzog
Nicolas Cage, Val Kilmer, Eva Mendes, Fairuza Balk, Jennifer Coolidge, Brad Dourif, Shawn Hatosy, Denzel Whitaker, Shea Whigham, Xzibit (121')
anno:
2009
Presentato in concorso alla 66.ma Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia, l’ultima fatica di Werner Herzog (BAD LIUTENANT: PORT OF CALL NEW ORLEANS) strappa al Lido applausi a scena aperta, commenti positivi, ma incassa solo un premio collaterale (Premio CICT UNESCO Enrico Fulchignoni) .
Il vecchio maestro tedesco torna al cinema di narrazione classico dopo un lungo periodo legato alla sperimentazione e al documentario. Herzog costruisce un gioco che coinvolge lo spettatore, più intrigato dalle evoluzioni attoriali di un Nicholas Cage in ottima forma (finalmente), piuttosto che dalla intricata vicenda poliziesca. La “firma” autoriale si manifesta in innumerevoli siparietti allucinati in cui la Natura (a cui è dato un valore simbolico di alterità), entra nell’inquadratura spiazzandone dinamiche e formalismo estetico.
La pellicola si ispira solamente all'omonimo film di Abel Ferrara, ma il racconto si sviluppa con grande autonomia sia narrativa che stilistica.
Da vedere.
