regia:
Mike Leigh
Sally Hawkins, Alexis Zagerman, Andrea Risembrough, Sinéad Matthews, Kate O’Flynn, Sarah Niles, Eddie Marsan. (118’)
anno:
2008
La complicata vita di una maestrina londinese si tinge di rosa grazie alla verve e alla positività con cui questa reagisce ad ogni pungolo e difficoltà. Orso d’Argento (per l’intepretazione di Sally Hawkins) a Berlino 2008 - ma già Palma d’Oro a Cannes ’96 con Segreti e bugie e Leone d’Oro a Venezia 2004 con Il segreto di Vera Drake - Mike Leigh ha legato la sua lunga parabola artistica a pellicole che facessero emergere, problematiche e tensioni sociali con uno sguardo attento al fermento politico e alle istanze delle classi lavorative. Ora questa virata improvvisa verso la commedia alla Frank Capra potrebbe indurre – e taluni lo hanno supposto –una sorta di “pazzia senile” del sessantaduenne regista. Eppure, dietro i sorrisi smaglianti e le smorfiette buffe con le quali il personaggio di Poppy reagisce alle difficoltà dell’esistenza, rivela una volontà non già di nascondere le stesse dietro una patina di falsa felicità, bensì di proporre un modello positivo capace di reagire alla solitudine urbana e al contemporaneo male di vivere che, in altri casi, sfocia in reazioni ben più drammatiche e “spettacolari”. Ancora un volta stupisce la capacità dell’autore di descrivere interni familiari, caratteri e personaggi, attraverso piccole, delicate pennellate che hanno il nitore e la trasparenza di un acquerello inglese.
