regia:
Thomas McCarthy (Tom McCarthy)
Richard Jenkins (Prof. Walter Vale); Hiam Abbass (Mouna Khalil); Haaz Sleiman (Tarek Khalil); Danai Gurira (Zainab); Marian Seldes (Barbara)
anno:
2007
Un professore universitario dall’esistenza grigia e monotona scopre che una giovane coppia di immigrati clandestini (lei senegalese, lui siriano), si sono insediati nel suo appartamento di New York. L’iniziale diffidenza, si tramuta pian piano in affetto e in un nuovo modo di vedere le cose. Dagli schermi dei Festival indipendenti di Sundance, Toronto, Miami, arriva nel Vecchio Continente una pellicola che non ci si aspetterebbe da qual Nuovo Mondo che del conservatorismo e della paura dell’altro ha fatto la bandiera degli ultimi dieci anni. Potenza del cinema, di uno stile asciutto e garbato (tutto nel film porta la firma dell’autore: soggetto, sceneggiatura, regia), di un cast di attori sconosciuti ai più, ma efficacissimi, i 103’ della proiezione hanno la leggerezza ed il rigore di un accorato apologo sulla bellezza dell’ "altro" e sulla difficoltà di una vita quotidiana sospesa tra pregiudizi, paure e voglia di dialogo e riscoperta di valori e sentimenti.