regia:
Laurent Cantet
Francois Begaudeau e i 24 alunni della classe
anno:
2008
Un insegnante di francese tenta di istruire una classe di quattordicenni di varia estrazione sociale e provenienza etnica diversa, in una scuola della periferia parigina dei nostri giorni. Alla genesi dello film semi-documentario presentato a Cannes, c’è il libro “Entre les murs” scritto dall’ex insegnante François Bégaudeau, qui chiamato ad interpretare se stesso. Laurent Cantet (Risorse umane; A tempo pieno), un personale percorso autoriale legato al cinema di impegno sociale, gira, per quasi due ore in una scuola del 20° arrondissement parigino, in cui studenti, professori, rappresentanti d’istituto e personale ausiliario, interpretano sé stessi.Scopo dell’operazione, restituire al grande pubblico alcuni “spot” della complessa istituzione scolastica in tempi di multiculturalità e stratificazioni etniche, insistendo sulle problematiche che vivono, insieme, tanto i docenti quanto i discenti, ognuno con le proprie piccole risposte agli ostacoli che la quotidianità dell’esistenza pone di fronte alla pur vera necessità di cultura e sapere. Lo stile cinematografico privilegia l’assoluta vicinanza della macchina da presa ai soggetti inquadrati, una vicinanza che si fa presenza costante e “vive” e “partecipa” delle dinamiche verbali che avvengono di fronte ad essa. Si ricordi, però, che la “veridicità” delle situazioni (ri)costruite, fa sempre e comunque parte di un “gioco” cinematografico e che realtà vissuta e interpretazione/improvvisazione, sono comunque filtri alla realtà quotidiana.