regia:
Paul Thomas Anderson
Daniel Day-Lewis, Paul Dano, Kevin J. O’Connor, Ciarán Hinds, Russel Harvard, Colleen Foy, Coco Leigh, Paul F. Tompkins (158’).
anno:
2008
A cavallo fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, un misero cercatore d’argento scopre un giacimento di petrolio e, col tempo, si arricchisce a discapito della perdita dei sentimenti. Candidato a ben otto premi Oscar (ne ha portati a casa “solo” due), il film di Paul Thomas Anderson (Sidney; Boogie Nights; Magnolia) è tratto dal romanzo “Petrolio” di Upton Sinclair, testo che di per sé ha tutte le caratteristiche per una trasposizione cinematografica in perfetta grandeur hollywoodiana. L’epopea della Nazione che si costruisce dalle emergenze della Frontiera grazie all’intraprendenza di duri e “puri” self-made men, nelle mani del regista diventa amara riflessione sui retroscena di quei celebrati eventi. Scavo impietoso alla scoperta delle storture della psiche e delle anime nere che si agitano dietro le quinte del Sogno Americano. Ottimo, come sempre, l’attore Daniel Day-Lewis.