regia:
Sergio Rubini
Sergio Rubini, Riccardo Scamarcio, Vittoria Puccini, Richard Sammell, Paola Barale, Emanuele Salce, Giancarlo Ratti, Giorgio Colangeli, Alexandra Prusa, Flavio Parenti (110’).
anno:
2007
Giovane studiosa d’arte, orfana e amante di mefistofelico e maturo critico, si invaghisce di scultore emergente; lascia l’amante per il giovane artista e dopo un po’ di tempo fra i due uomini si instaura un rapporto ambiguo. Sergio Rubini, al nono lungometraggio per il grande schermo, costruisce un inquietante noir psicologico con furbesche ed azzeccate strizzate d’occhio al Cinema di Hitchcock e ai gloriosi sceneggiati Rai degli anni ’70. Giocando abilmente sui formalismi del cinema classico (stacchi frequenti, flashback, dovizioso utilizzo delle varie inquadrature e dei tagli di luce), l’attore-regista pugliese regala al pubblico un piccolo saggio di cinema psicologico, coinvolgente ed intrigante al punto giusto.
