regia:
Jacques Rivette
Jeanne Balibar, Guillaume Depardieu, Michel Piccoli, Bulle Ogier, Ane Cantinueau, Mathias Jung, Julie Judd. (137’)
anno:
2005
In piena Restaurazione, un ex generale napoleonico corteggia la moglie di un nobiluomo. Lei nicchia e lui si allontana; allora e il turno della donna a farsi avanti, invano. Dopo diversi anni lui ci ripensa ma, nel frattempo, lei si è fatta suora. Il titolo originale rispecchia la fedeltà al testo omonimo di Honoré de Balzac, uno dei tre romanzi che costituiscono la trilogia nota come “Storia dei Tredici”. Della genesi letteraria rimangono i dialoghi rutilanti e l’atmosfera pomposa resa superbamente dai costumi di Maïra Ramedha-Lévy e dalla fotografia di William Lubtchansky. Qualche critico in vena di iperboli ha chiamato in causa lo stile di Visconti, ma il pur bravo Rivette cade sul senso del ritmo e sull’eccessiva calligrafia che, a lungo andare, smorzano i colori sanguigni del feuilleton.