regia:
Ken Loach
Kierston Wareing, Juliet Ellis, Leslaw Zurek, Faruk Pruti, Branko Tomovic, Serge Soric, Radoslaw Kaim, Frank Gilhooley, Raymond Mearns, Steve Lorrigan (96')
anno:
2007
In concorso alla 64.ma Mostra di Venezia, l’inglese Ken Loach con IT’S A FREE WORLD, porta nuovamente sul grande schermo le problematiche sociali legate al mondo del lavoro e alla rivendicazione dei diritti dei lavoratori. L'autore de "Il vento che accarezza l'erba", "Pane e Rose", "La canzone di Carla", "Terra e libertà"..., ritorna sul tema dello sfruttamento sviluppando la questione della precarietà e delle ingiustizie che si celano dietro le agenzie interinali che “trovano lavoro” agli immigrati, di fatto facendo il gioco degli sfruttatori. L’amara vicenda vede le vittime dei licenziamenti diventare i carnefici di ulteriori disoccupati in un perverso gioco di simmetrie in cui il singolo, in ossequio ad una società sempre più solo consumistica, tende alla soddisfazione del proprio interesse ignorando quello della più ampia comunità fino al punto di calpestare le più basilari regole di convivenza civile. Un affresco livido e freddo della società contemporanea e dei suoi “mostri”.
Un'opera amara che fa riflettere, valutabile con quasi quattro pallini.