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MANUALE D'AMORE 2 - CAPITOLI SUCCESSIVI

regia: Giovanni Veronesi
Carlo Verdone, Monica Bellucci, Riccardo Scamarcio, Antonio Albanese, Sergio Rubini, Fabio Volo, Barbora Bobulova, Claudio Bisio (120')
anno: 2006


da Filmup.com

A inseguire la formula vincente del capostipite, ecco quattro nuovi episodi. Soggetto e sceneggiatura, ancora di Giovanni Veronesi e Ugo Chiti ("Albergo Roma", la sua prima regia tratta dalla propria pièce "Allegretto…perbene ma non troppo", aveva fatto sperare in sviluppi di carriera più originali), stavolta affiancati da Andrea Agnello. Le origini di questa operazione in serie - siamo al secondo dei previsti quattro "capitoli successivi" - stanno nella produzione, targata Aurelio De Laurentiis (qui con Luigi). Sull'esperienza del successo accumulato con i vari "Natali" annuali in giro per il mondo, la ditta premiata dagli incassi - con l'intento di diversificarsi - si era affidata ad un rodato regista dai toni leggeri (quel Veronesi che avevamo apprezzato ormai diverso tempo fa con "Per amore solo per amore"), per variazioni su un tema accattivante, una scrittura meno svaccata di quella a disposizione delle prestazioni Boldi-De Sica e un cast scelto tra i migliori professionisti della risata e del botteghino nostrani, in uno dei rari prodotti "all stars". Proprio quest'ultimo aspetto rimanda alla nostra tradizione comica che, quando ricorreva alle brevi storie con molti attori di richiamo, raramente generava qualcosa di memorabile.

Il tentativo di rinverdire quella stagione non è neanche supportato da un testo abbastanza fresco e valido, e il grosso dell'esito sta nella bravura e simpatia degli interpreti, nonostante l'aspirazione all'attualità di costume su questioni scottanti - come la fecondazione assistita e i matrimoni omosessuali - affrontate in chiave progressista. A far poi le pulci ad ogni singola parte, si trovano ricalcati ovunque i vizi del senso comune. Per cui la fisioterapista maggiorata in camice stretto e recitazione limitata si scoscia in situazioni equivoche degne della pruriginosa degenerazione della commedia all'italiana, la donna ansiosa di maternità diventa isterica (anche se per colpa delle cure ormonali), i gay faticano tuttora ad uscire dalla gabbia macchiettistica, la moglie è pronta all'istante a comprendere e perdonare la sbandata del marito.

Federico Raponi

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